Calcoli Renali

Calcoli Renali 

Cosa sono?

I calcoli renali sono depositi duri simili a cristalli che si formano nei reni e possono causare forti dolori e fastidi. Possono avere dimensioni pochi millimetri a due/tre centimetri e possono causare complicazioni se si depositano nel tratto urinario. 

Diagnosi e Analisi del Sangue

La diagnosi di calcoli renali in genere comporta una combinazione di anamnesi, esame fisico e test di imaging. 

Tuttavia, gli esami del sangue svolgono un ruolo importante nella diagnosi e nella gestione dei calcoli renali.

Infatti livelli elevati di di calcio, fosforo e acido urico possono indicare la presenza di calcoli renali

L’emocromo misura il numero di globuli rossi e bianchi e di piastrine nel sangue. Livelli elevati di globuli bianchi possono indicare un’infezione, che è una complicazione comune dei calcoli renali.

(È importante notare che gli esami del sangue non sono uno strumento diagnostico autonomo per i calcoli renali e dovrebbero essere utilizzati insieme ad altri test e valutazioni. Se sospetti di avere calcoli renali, è importante consultare un medico e sottoporsi a una valutazione completa)

Prevenzione

Prevenire i calcoli renali comporta una combinazione di cambiamenti nello stile di vita e interventi medici. Alcuni dei modi più efficaci per prevenire i calcoli renali includono:

 

  • Idratazione: bere abbastanza acqua e altri liquidi aiuta ad eliminare le sostanze che possono formare calcoli nei reni.
  • Dieta sana: una dieta a basso contenuto di sodio, proteine ​​animali e cibi ricchi di ossalato di calcio, può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare calcoli renali
  • Limitare l’assunzione di sale: un’elevata assunzione di sale può aumentare la quantità di calcio nelle urine
  • Ossalato: alcuni alimenti, come spinaci, barbabietole e cioccolato, sono ricchi di ossalato, che può contribuire alla formazione di calcoli da ossalato di calcio
  • Evitare integratori di vitamina C: Alte dosi di vitamina C possono aumentare la quantità di ossalato nelle urine, aumentando il rischio di sviluppare calcoli renali

Gli esami del sangue non sono uno strumento diagnostico autonomo, è importante consultare un medico e sottoporsi a una valutazione completa per una diagnosi corretta.